
Emmanuel - The broken diary - Podcast Novel
Questo podcast propone, a puntate, un romanzo ambientato negli anni '90, precisamente tra il 1994 e il 1997, tratto dal diario di un adolescente che chiameremo per convenzione Emmanuel.
Il romanzo racconta le difficili fasi della sua crescita, contrassegnate dalla sua affannosa ricerca del "senso" del Bello, di cui lui stesso era portatore e che finisce per essere la sua condanna.
La versione italiana, fino alla fine del romanzo, è interpretata da due bravi attori-doppiatori, Paolo Malgioglio e Elisa Gandolfi; quella inglese, di cui qui proponiamo solo alcuni episodi, è interamente recitata da AI.
ATTENZIONE:
in base alle nuove regole del podcasting, nelle statistiche non verranno più conteggiati gli ascolti, ma solo ed esclusivamente i DOWNLOAD.
Vi chiediamo perciò, per favore, di FARE SEMPRE IL DOWNLOAD di ogni episodio, magari per buttarlo via subito dopo (sappiamo che occupa spazio)!
Grazie per la collaborazione!
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This podcast proposes, in episodes, a novel set in the 90s, precisely between 1994 and 1997, taken from the diary of a teenager who we will conventionally call Emmanuel.
The novel tells the difficult phases of his growth, marked by his frantic search for the "sense" of Beauty, of which he himself was the bearer and which ends up being his condemnation.
The Italian version, up to the end of the novel, is interpreted by two good actors-voice actors, Paolo Malgioglio and Elisa Gandolfi; the English version, of which we offer here only a few episodes, is entirely recited by AI.
In the current web landscape, dominated by AI, it is difficult to stand out, but we are trying, starting with an anomalous and creative use of artificial intelligence.
The only thing we expect from you is that you appreciate the effort.
WARNING:
According to the new podcasting rules, the statistics will no longer count the listens, but only and exclusively the DOWNLOADS.
We therefore ask you, please, to ALWAYS DOWNLOAD each episode, perhaps to throw it away immediately afterwards (we know it takes up space)!
Thanks for your cooperation!
Emmanuel - The broken diary - Podcast Novel
4.4. Colonna sonora n. 2 (Secondo messaggio in bottiglia di Emmanuel)
Un altro messaggio in bottiglia lanciato da Emmanuel nel vuoto (o nelle mani di chi ha voglia di raccoglierlo): in questa visione il ragazzo assiste impotente ad un incontro erotico tra Antonia e Frédéric, rendendosi conto con chiarezza che fra i due si è instaurato un rapporto di dipendenza reciproca.
L'interprete è Paolo Malgioglio.
La colonna sonora è una versione strumentale di "Cripple and the Starfish" di Antony and The Johnsons.
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Another message in a bottle launched by Emmanuel into the void (or into the hands of whoever wants to pick it up): in this vision the boy witnesses helplessly an erotic encounter between Antonia and Frédéric, clearly realizing that a mutual dependence relationship has been established between the two.
The interpreter is Paolo Malgioglio.
The soundtrack is an instrumental version of "Cripple and the Starfish" by Antony and The Johnsons.
Colonna sonora n. 2
Arriva inaspettato, senza giustificarsi. Fisicamente mostra i segni della rinuncia a cercar di sembrare
quello che non è: i suoi capelli nerissimi sono più lunghi; niente giacca e cravatta: indossa un maglione
nero e blue jeans. Sa che lei è sola. Gira per casa commentando con ironia distaccata la sua vita, curiosa
nelle pentole, si siede. Non si degna di spiegare cosa lo abbia spinto lì, non ce n’è bisogno. È, come
sempre, insoddisfatto e indifferente, a metà fra il mistico e il maniaco.
Lei gli offre un aperitivo e qualche scusa banale, ora è tutto diverso eccetera eccetera. Lui è grosso e
scuro, di una bellezza invadente; beve un sorso di aperitivo, appoggia sul tavolo le braccia pesanti nel
maglione nero, parla con tono di voce piano, tranquillo. Non è una cosa seria vivere. Se sapessi soffrire
soffrirei del fatto che gli altri soffrono per cose di cui io non soffro; da tempo immemorabile le ho
classificate come necessarie nella perfetta logica del nulla. Agisco a caso solo perché non posso stare
sempre fermo; le mie azioni hanno la sola razionalità del disordine. Quasi senza badarci le dice avevo
pensato di uccidermi, ma non sarebbe una cosa seria. Si alza per andarsene. Lei lo ferma, lo invita a pranzo, è sola fino a sera. Gli dice stai bene con i capelli così. Lui si guarda attorno distratto, ride, non sai
proprio fingere sorellina.
Se la fa sul tavolo, vestito. Non la bacia mai sulla bocca.
Gli piace umiliarla. Mentre si riabbottona i pantaloni le dice che sta con un’altra, una bellissima
naturalmente. Lei non risponde, è sicura che tornerà. Assiderato dal suo stesso gelo, senza il calore della
sua piccola puttana è morto.